Tutanota testa le criptovalute: Il fornitore di un servizio di posta elettronica crittografato, ha iniziato ad accettare donazioni in Bitcoin, Eter,  Bitcoin Cash e Monero per testare l’elaborazione dei pagamenti utilizzando criptovalute, la società lo ha annunciato in un post sul blog.

L’azienda tedesca ha rilevato che intende supportare sistemi di pagamento decentralizzati che siano indipendenti dai processori centralizzati come le società di carte di credito e le banche.

L’azienda ritiene che i pagamenti decentralizzati possano supportare un servizio di posta elettronica anonimo per attivisti per i diritti umani, informatori e giornalisti che richiedono una protezione speciale.

Inizialmente, Tutanota aveva pianificato di offrire l’accettazione della criptovaluta lo scorso anno per i suoi piani pro e di premium. Questa funzione è stata rinviata,  a causa della necessità di ricreare il client di posta elettronica crittografato dell’azienda per aggiornare le prestazioni e aggiungere funzionalità più rapidamente.

Il nuovo client di posta elettronica della società e la sua nuova app per Android sono attualmente in versione beta, con un’app iOS programmata in successione.

Un sondaggio lanciato da Tutanota su Reddit e  su Twitter per valutare il supporto per Eter, Bitcoin Cash o Monero  ha rivelato livelli di supporto alti per queste criptovalute che vanno dal 16% al 27%. Alcuni utenti volevano che il servizio supportasse anche Verge e Litecoin. Ciononostante, Tutanota ha deciso di testare le tre criptovalute del sondaggio, insieme a bitcoin.

La società intende utilizzare i portafogli delle donazioni per determinare come gestire i pagamenti con criptovalute e come elaborare automaticamente i pagamenti.

Tutanota testa le criptovalute ma non è il primo Provider che lo fa

Tutanota ricordo che crittografa automaticamente tutti i dati degli utenti sui loro dispositivi, consentendo loro di mantenere privati ​​le loro e-mail e contatti e il servizio aziendale della società aiuta anche le aziende a diventare conformi a GDPR.

Ma Tutanota non sarebbe il primo provider di servizi di posta elettronica crittografato ad accettare la criptovaluta.

Quasi un anno fa, ProtonMail ha iniziato ad accettare bitcoin per i suoi account di livello premium. Il sistema converte automaticamente il pagamento in crediti ProtonMail, consentendo agli utenti di pagare i propri abbonamenti una volta confermata la transazione.

In precedenza ProtonMail consentiva agli utenti di pagare gli abbonamenti inviando i pagamenti a un indirizzo di donazione bitcoin, un processo che richiedeva al team di confermare manualmente ogni transazione.

ProtonMail consentiva inoltre agli utenti di caricare i loro account con crediti per uso futuro o acquistare abbonamenti di livello premium usando bitcoin.

Attendiamo ora i Big provider di posta come Get Response o Aweber incrementare i loro pagamenti tramite criptovaluta.

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