La Corte Suprema della Giustizia del Venezuela ha riconosciuto il Petro come offerta legale.
Secondo un decreto, il governo “promuoverà e garantirà l’uso delle criptovalute come mezzo di pagamento”
Il Venezuela è deciso a diventare il primo paese con una criptovaluta nazionale, dopo numerosi ritardi, il suo governo ha finalmente annunciato il lancio di Petro come criptovaluta creata per contrastare molti dei problemi associati all’emissione di moneta legale tradizionale e contrastare le pressioni di paesi che pressano economicamente il paese.
“Stranamente” non appena il Petro è stato annunciato, il governo degli Stati Uniti ha iniziato una vigorosa campagna contro a causa della possibilità di eludere le sanzioni unilateralmente imposte da questo governo contro il popolo venezuelano.
La prima data di “rilascio” è stata fatta verso la fine di marzo 2018, tuttavia, nonostante gli annunci del presidente Maduro, la controversa criptovaluta non fu mai lanciata. Nessuno può acquistare né ricevere alcun token PTR
Successivamente, dopo diversi tentativi falliti e cambiamenti inaspettati nell’architettura della blockchain, il governo ha annunciato che il 1 ottobre il Petro “sarebbe stato efficace come valuta convertibile nel paese”.
L’ha detto! #Live / Presidente Nicolas Maduro: il 1 ° ottobre, Petro sarà pubblicato per essere utilizzato come valuta convertibile. Una moneta digitale dal Venezuela al mondo
Tuttavia, a quel punto, la comunità venezuelana di utenti che seguono il mondo Crypto fu sorpresa: non solo il Petro non era ancora disponibile, ma alcune delle modifiche più ambiziose furono apportate al Whitepaper il giorno del suo lancio previsto.
Infine, alla fine di ottobre, il governo venezuelano ha annunciato che a partire da lunedì 5 novembre il Petro sarebber stato disponibili per l’acquisto con criptovalute (attraverso scambi ufficiali in una prima fase) e contanti (tramite acquisti diretti dal Tesoro nazionale).
È anche importante notare che la Corte Suprema di Giustizia (il più alto organismo del paese con competenze giudiziarie) ha stabilito il pagamento di un compenso monetario a un lavoratore venezuelano. Il valore è stato determinato in 266 Petro.
Questa frase è stata analizzata dalla comunità degli avvocati venezuelani perché, essendo emessa dal più alto organo giurisdizionale del paese, implicherebbe il riconoscimento di Petro come moneta a corso legale.
Questo approccio è stato criticato da settori che si oppongono all’uso delle criptovalute perché ritengono che l’unica valuta legale nel paese dovrebbe essere il Bolivar. (che in questo momento è in iperinflazione)
Tuttavia, pochi giorni dopo questa sentenza, una nuova decisione della Corte Suprema di Giustizia ha ordinato l’attuazione del “Decreto Costituente sui Criptoactivi e la Sovranità della Criptovaluta Petro” emesso dal più alto organo legislativo del paese, l’Assemblea Nazionale Costituente.
La Corte Suprema venezuelana ha ordinato l’esecuzione del Decreto Costituente sui Criptoactivi e la Sovranità della Criptovaluta Petro con l’intenzione di garantire l’effettivo rimedio per proteggere il valore degli importi che sono impostati come valore morale
In questo modo, il ramo esecutivo, legislativo e giudiziario del Venezuela riconosce ufficialmente Petro come moneta a corso legale.
Tale Decreto è particolarmente importante perché protegge non solo Petro ma anche protegge e promuove l’uso di qualsiasi altra criptovaluta come mezzo legale di Pagamento:
Promozione e garanzia d’uso Articolo 9 Lo Stato venezuelano promuoverà e garantirà l’uso delle criptovalute come mezzo di pagamento in istituzioni pubbliche, [e] società private … all’interno e all’esterno del territorio nazionale. Finora ci sono ancora problemi da acquisire il Petro. Apparentemente, stanno lavorando sull’infrastruttura legale e tecnologica necessaria per garantire il successo di questa decisione strategica.
Il Venezuela, massacrato da politiche estere (USA in primis) e conflitti interni, potrebbe essere il primo paese a livello mondiale a distaccarsi dalla valuta FIAT e prendere una sua indipendenza economica mondiale.
Si sa già che anche l’Iran sta lavorando sulla blockchain e sul modo di poter creare una moneta di stato per evitare la pressione economica degli USA nel paese riducendo la dipendenza dai pagamenti statunitensi basati su dollari gestiti da SWIFT per il commercio globale. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato sanzioni contro Teheran all’inizio di quest’anno, inviando il Rial iraniano ai minimi storici e anche alcuni paesi Africani che stanno già da tempo utilizzando Criptovalute già conosciute per uscire da un default economico locale.
Questo potrebbe essere l’inizio della Fine della Valuta Fiat?
Lo scopriremo solo vivendo e Studiando sempre, perchè lo studio rende le persone LIBERE.
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